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Il gioco della vita per ritrovare quanto ci appartiene, che forse abbiamo dimenticato, ed aumentare la conoscenza di noi stessi. |
Introduzione
Ripensando a quello che si è fatto, a come si è arrivati a certe mete, alle rinunce ma anche alle conquiste, ai successi o ai passaggi che ci rendono “adulti”, ci accorgiamo che la nostra vita è una specie di gioco.
Questo alternarsi di momenti rilassati e momenti stressati, di alti e bassi, di cadute e di riprese sono parte integrante della vita. Giocare con i nostri ricordi è importante perché questo ci permette di rivivere le sensazioni collegate ai ricordi.
Ordinando i nostri ricordi, ci accorgiamo che stiamo realizzando una strana specie di affresco, di sceneggiatura.
Questo ci aiuta a capire “perché” abbiamo vissuto, “come” siamo entrati nella vita, quali panni abbiamo scelto, quali parti di noi abbiamo messo in gioco, quali commedie abbiamo recitato.
Il proprio racconto è lo specchio di quello che si è stati e si è, del tempo che si è vissuto, dei luoghi in cui si è abitato, delle cose che si sono incontrate.
Ritrovare quanto ci appartiene e forse abbiamo dimenticato aumenta la conoscenza di noi stessi.
Il viaggio nei nostri ricordi prevede di muoversi attraverso:
- Il gioco dell’Oca
- Narrazioni
- Miti ed identificazione
- La famiglia
- La casa
- Feste e Cerimonie
- Le Emozioni
Tempi e costi
Il corso prevede 10 incontri teorico-esperienziali, a cadenza settimanale, di 2 ore ciascuno, per un costo totale di 150€ a persona. Numero minimo 10 partecipanti.